Nel corso di una perquisizione nel carcere di Caceres, una città del Mato Grosso, che ha portato al licenziamento del direttore e a un'indagine amministrativa, la polizia brasiliana ha scoperto che
nella prigione, nascosto dietro finte pareti, tra flaconi di acetone e di etere, era stato creato un vero e proprio laboratorio per raffinare la cocaina, venduta poi all'interno del carcere stesso (more>>)La Presse
17 dicembre 2010
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